Carte carburante multimarca: a chi convengono?

Carte carburante multimarca: a chi convengono?

Scopri i migliori fornitori di carte carburante multimarca e per chi sono adatte

Le carte carburante sono indispensabili per le aziende e per i liberi professionisti che hanno dei mezzi di proprietà, o noleggiati, e viaggiano spesso per lavoro. Il costo del carburante è infatti tra le spese più ingenti e avere la possibilità di detrarlo dalle tasse è un aiuto notevole per i business. Di carte carburanti ne esistono vari tipi, dalle prepagate a quelle con addebito in conto corrente, dalle carte carburante multimarca o monomarca alle universali. Quale scegliere dipende molto dalle necessità aziendali, dai tipi di veicoli che si hanno e da quali spostamenti si effettuano.

Continua a leggere per scoprire le carte carburante multimarca e se fanno per il tuo business.

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Cosa sono e come funzionano le carte carburanti per aziende e liberi professionisti

Le carte carburante sono un metodo di pagamento pensato appositamente per il rifornimento di auto e veicoli commerciali aziendali. Essendo di fatto delle carte di credito, permettono di velocizzare i pagamenti e soprattutto la rendicontazione. Grazie alla fatturazione elettronica i processi amministrativi relativi alle spese sul carburante, come il recupero dell’IVA, diventano semplici e intuitivi.

Soprattutto per le PMI questa soluzione è ottimale perché permette di risparmiare tempo prezioso oltre che denaro. Infatti, notiamo come le aziende che si affidano alle fuel card sono in costante aumento.

Quale carta carburante scegliere per il proprio business?

Il mercato delle carte carburanti offre varie soluzioni per soddisfare le necessità di ogni tipo di azienda. La prima macro distinzione che possiamo fare all’interno delle fuel card è tra le carte ricaricabili e le carte con addebito in conto corrente. Le prime sono carte prepagate, cioè carte di debito e vanno ricaricate ogni volta che si esaurisce il credito. Sono ottime per business appena aperti perché i fornitori non richiedono particolari requisiti alle aziende che le vogliono. Le seconde, quelle con addebito, funzionano come le carte di credito, cioè si agganciano ad un conto corrente da cui prelevano il denaro ad ogni rifornimento. Per questo motivo, i fornitori richiedono sempre almeno un bilancio depositato.

Un’altra macro differenza tra le varie carte carburante è quella della tipologia di distributori in cui si può effettuare il rifornimento. Le carte carburante multimarca, monomarca e universali si distinguono proprio in base alle stazioni di servizio convenzionate. Scegliere una monomarca significa poter scegliere solo le pompe di benzina affiliate al brand che distribuisce le fuel card. Scegliere le carte carburante multimarca permette il rifornimento in più brand di stazioni di servizio. Infine, scegliere un’universale significa non avere limiti di accesso a nessuna pompa, ma poter sempre scegliere quella che si vuole.

Vediamo ora nel dettaglio le carte carburante multimarca.

Carte carburante multimarca: a chi convengono?

Carte carburante multimarca

Le carte carburante multimarca sono delle tessere benzina erogate da fornitori terzi che sono convenzionati con vari brand di pompe di benzina. Ciò significa che chi la richiede può rifornire i propri mezzi in molte stazioni diverse scegliendo sempre quella che ha i prezzi minori. Soprattutto per chi guida automezzi e veicoli commerciali, le carte carburante multimarca sono una soluzione ottimale perché la maggior parte dei distributori presenti sulle autostrade sono convenzionati. In ogni caso, per sapere quali sono effettivamente i brand convenzionati bisogna controllare nel sito di ogni fornitore di carte carburante multimarca.

La scelta limitata dei luoghi dove fare rifornimento può essere uno svantaggio se si percorrono sempre strade diverse, ma per chi fa sempre lo stesso tragitto e vuole scegliere ogni volta il benzinaio con il prezzo minore è una buona scelta. Infine, i costi di gestione sono tendenzialmente minori rispetto a quelli delle carte carburanti utilizzabili ovunque e per cui un sono un buon compromesso tra le monomarca e le universali.

I migliori fornitori di tessere benzina multimarca

DKV Card: DKV è tra i leader europei nel mercato delle soluzioni per la logistica. La DKV Card può essere utilizzata in ben 67.000 stazioni di servizio europee di cui 10.000 in Italia comprensive di 2.000 pompe bianche. Ottima per coloro che viaggiano spesso all’estero perché permette il rimborso dell’IVA anche fuori dall’Italia. Inoltre, è possibile integrare il proprio abbonamento con servizi come l’assistenza stradale H24 o il pagamento dei pedaggi autostradali.

DKV Card +Charge: sempre dello stesso fornitore, la DKV Card +Charge è specificatamente pensata per le flotte elettrificate. Oltre alle stazioni di servizio tradizionali con benzina, diesel, gpl e metano, è possibile fermarsi anche in 310.000 punti di ricarica per auto e veicoli elettrici.

Carta carburante UTA: La carta carburante UTA Edenred è perfetta le flotte aziendali e i liberi professionisti che viaggiano spesso in autostrada, UTA infatti ha il network più esteso d’Italia e raggiunge il 99% delle autostrade italiane. Gli autotrasportatori possono contare su 9.500 stazioni di oltre 50 marchi.

Le migliori carte carburante anche per le pompe bianche

Le migliori carte carburante anche per le pompe bianche

Come risparmiare sul costo dei propri veicoli aziendali utilizzando la carta carburante nelle pompe bianche

Le carte carburante sono utilizzate da imprese, ditte individuali e liberi professionisti per risparmiare sui costi del proprio parco mezzi o veicolo aziendale e per ridurre i tempi di gestione amministrativa. Ad oggi ne esistono di diverse tipologie (monomarca, multimarca e universale) e ci sono sul mercato soluzioni anche per veicoli elettrici o alimentati con carburanti alternativi come GPL e metano.

Per scegliere la tipologia di carta carburante più adatta al tuo business bisogna tener conto dei veicoli di proprietà (o noleggiati) dall’azienda, degli spostamenti che si effettuano e del tipo di stazione di servizio in cui ci si reca più spesso.

Se si è fidelizzati ad una particolare marca di distributori sarà più opportuno scegliere una monomarca, ma se invece ci si reca più spesso alle pompe bianche per risparmiare sul costo del carburante si possono comunque utilizzare le carte carburante? La risposta è sì ma non tutte.

Continua a leggere per scoprire le migliori carte carburante utilizzabili anche alle pompe bianche.

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Carta carburante aziendale come funziona

Una carta carburante, o tessera benzina, è un metodo di pagamento elettronico che permette ad aziende, liberi professionisti e ditte individuali di fare rifornimento presso le stazioni di servizio convenzionate. Questa soluzione è ideale per tutti coloro che viaggiano frequentemente e spendono ingenti somme in carburante. L’utilizzo della carta carburante infatti permette la fatturazione elettronica, la detrazione dell’IVA e la deduzione del costo del carburante.

Con alcune tessere carburante è possibile accedere a sconti sul prezzo alla pompa o fare rifornimento di carburanti alternativi come metano e GPL. Recentemente alcuni brand hanno reso disponibili anche carte carburanti per la ricarica di veicoli elettrici.

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Perché prendere delle carte benzina per il proprio parco mezzi

I vantaggi di scegliere una carta carburante:

  • Sia per aziende che per liberi professionisti;
  • Azzera l’IVA sul costo del carburante;
  • Velocizza la rendicontazione e riduce i costi amministrativi;
  • Disponibile in versione monomarca, multimarca e universale;
  • Anche per veicoli elettrici o alimentati con carburanti alternativi.

Le carte carburante si possono usare anche nei distributori no logo?

Le pompe bianche sono delle stazioni di servizio no logo e indipendenti che non sono affiliate alle compagnie petrolifere e di distribuzione di carburante più note. Per questo motivo i prezzi al litro sono più bassi e competitivi.

Nonostante il prezzo minore non si riscontra una qualità della benzina minore. Anche i distributori indipendenti sono tenuti a rispettare degli standard di qualità; rifornendosi a queste pompe non si rischia di incappare in carburante alterato o pericoloso.

Il lato negativo di questi distributori e la loro scarsa capillarità. Per le aziende o per gli imprenditori che viaggiano molto questo può essere un problema perché è difficile trovare lo stesso marchio di pompe bianche su larga scala.

Tale mancanza di distribuzione sul territorio non rende vantaggioso l’acquisto o l’utilizzo di una carta carburante affiliata solo ad uno di questi brand di pompe bianche.

Ma per le aziende e per i possessori di P.IVA che vogliono comunque rifornirsi in queste stazioni di servizio no logo ci sono delle opzioni. Le carte carburante multimarca e le universali permettono di fare il pieno da benzinai di più compagnie petrolifere e alcune di queste includono, tra le stazioni di servizio convenzionate, anche le pompe bianche.

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Carta carburante pompe bianche: le migliori carte carburante utilizzabili anche alle pompe bianche

Le tessere benzina si dividono in tre categorie: monomarca, multimarca e universali.

Le carte monomarca sono convenzionate con un solo brand e dunque possono essere utilizzate solo nei punti di servizio brandizzati. Un esempio è IP.

Le schede carburante multimarca permettono il rifornimento in stazioni di servizio di più compagnie petrolifere e le carte carburante universali possono essere utilizzate ovunque. Infatti queste due tipologie permettono anche il rifornimento alle pompe bianche convenzionate.

Ecco le migliori carte carburante utilizzabili anche nelle pompe bianche:

  • UTA Edenred: UTA è accettata nel 99% delle autostrade italiane e contra 65.000 punti di rifornimento convenzionati in Europa. Tra queste ci sono circa 1.400 pompe bianche sparse in tutti il territorio italiano.
  • DKV Card: DKV ha un network di 100.000 stazioni di servizio in Europa di cui 10.000 in Italia. Tra queste troviamo circa 2.000 pompe bianche. DKV offre sconti ai suoi clienti e permette il rimborso dell’IVA anche per acquisti di carburante all’esterno.
  • TBS Europe: TBS è una carta carburante universale e dunque può essere utilizzata in ogni stazione di servizio, anche nelle pompe bianche.
Gestione flotte: ridurre i costi con le carte carburante

Gestione flotte: ridurre i costi con le carte carburante

Come gestire le flotte aziendali e controllare le spese sul carburante

Implementare dei processi di gestione flotte è cruciale per ogni business con un parco mezzi. Se ottimizzati, questi processi permettono di risparmiare sulle spese e migliorare la qualità del proprio servizio. I fleet manager, cioè chi coordina le flotte aziendali, devono comprendere i costi fissi e variabili e intervenire nella loro gestione per ridurre le spese dove è possibile.

In questo articolo faremo una panoramica delle ultime novità nel campo del fleet management. Nello specifico tratteremo come risparmiare sul costo del carburante. La gestione delle spese per il rifornimento è tra i campi di applicazione del fleet management più interessante e con più potenzialità di risparmio. Vedremo dunque come utilizzare le carte carburante per una gestione flotte aziendali ottimizzata.

L’importanza di una corretta gestione flotte aziendali

La gestione della flotta aziendale si riferisce a tutti gli approcci e processi amministrativi che coordinano i veicoli e le pratiche del parco mezzi di un’azienda. Gli scopi sono l’efficienza dei servizi, la riduzione delle spese e l’adeguamento agli standard nazionali e internazionali.

L’aspetto più impegnativo del fleet management riguarda la gestione dei costi. I fleet manager hanno, come dicevamo, la responsabilità di ottimizzare le spese riguardanti il parco mezzi aziendale. Le opportunità in questo campo sono ampie e una corretta gestione flotte può migliorare i servizi e i profitti dell’azienda stessa.

Tra i compiti più importanti del fleet manager c’è il calcolo del costo totale di proprietà del parco mezzi. Il costo totale di proprietà si divide in costi fissi (come le rate di finanziamento o noleggio, il bollo, l’assicurazione, la manutenzione ordinaria, il personale ecc) e in costi variabili (come la manutenzione straordinaria, i pedaggi, le multe, il carburante ecc).

Tenere traccia e analizzare queste spese permette di implementare in azienda delle strategie ottimizzate ed efficaci per la gestione flotta aziendale. In questo modo si ridurranno i costi sia sul lungo che sul breve termine.

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Come ridurre le spese sul carburante del proprio parco mezzi

Tra i costi variabili che hanno più impatto sulla gestione dei veicoli troviamo il rifornimento di carburante. Il costo della materia prima non può ovviamente essere ridotto ma ci sono altri modi per agire su questa spesa in modo che pesi meno sul bilancio finale.

I fleet manager devono, in primo luogo, monitorare gli acquisti di carburante così da prevedere e ridurre le spese future. Per farlo è possibile dotare la propria azienda e i propri dipendenti delle carte carburante. Questi strumenti non solo permettono di avere sempre traccia di tutti i pagamenti ma anche di detrarre l’IVA e facilitare la rendicontazione.

La carta carburante è uno strumento fondamentale per le aziende che si affianca ai software di fleet management per ottimizzare i costi aziendali. I software gestione flotte aziendali permettono di monitorare non solo il carburante ma anche le rotte, i chilometri e i tempi di percorrenza dei mezzi; lo stile di guida degli autisti; lo stato del veicolo e molto altro. Per le aziende dunque deve essere una priorità investire in strumenti di gestione efficienti.

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Carta carburante e gestione flotte aziendali

Le carte carburante migliorano la gestione flotte del parco mezzi e riducono i costi aziendali. Ecco i principali vantaggi delle carte carburante utilizzate per la gestione flotte auto:

 

  • Rendicontazione più facile grazie alla fattura unica;
  • Rimborso dell’IVA sulle spese per il rifornimento;
  • Transazioni trasparenti e riduzione degli errori di segnalazione;
  • Pagamenti sicuri grazie alle restrizioni di spesa;

Attualmente sono molti i fornitori di carte carburanti sul mercato che si differenziano per caratteristiche come il costo, il numero e il tipo di stazioni di servizio convenzionate, altri benefit accessori inclusi, funzionalità online aggiuntive e altro. Scegliere la tessera carburante migliore per il tuo business è un processo che non andrebbe trascurato. Compariamo adesso i diversi tipi di carte carburante elencando i loro vantaggi per ogni tipo di flotta.

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Quale carta carburante è la migliore per la gestione flotte?

Tra i vari modi di classificazione delle carte petrolifere una delle più importanti riguarda il dove possono essere utilizzate. Troviamo dunque le fuel cards monomarca, multimarca e universali. Analizziamo ogni tipologia nel dettaglio.

Carta carburante aziendale monomarca

Le carte carburante monomarca sono utilizzabili solo nelle stazioni di rifornimento del brand che rivende la tessera carburante. Ad esempio la carta IP Plus può essere utilizzata solo nelle pompe di benzina IP.

Questa tipologia è ottima per le flotte che fanno sempre lo stesso tragitto e che vogliono la loro fedeltà premiata con sconti e premi.

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Carta carburante aziendale multimarca

Le carte carburante multimarca sono tra le più richieste dai fleet manager perché offrono più libertà. Di solito sono erogate da brand terzi che convenzionano la propria card carburante con varie marche di distributori. In questo modo la capillarità del servizio è maggiore e l’autista non dovrà preoccuparsi troppo su dove fare rifornimento. Questa tipologia si rivela ottima per le flotte che percorrono sempre tragitti diversi e che quindi hanno bisogno di flessibilità.

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Carta carburante aziendale universale

Infine esiste sul mercato la carta carburante universale. Questa tipologia è totalmente svincolata dal brand di appartenenza della stazione di rifornimento ed anzi permette di fare benzina anche alle pompe bianche. La fuel card universale è perfetta per chi cerca sempre il risparmio maggiore e il rifornimento più conveniente e non è costretto allo stesso percorso ogni giorno.

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