Carte carburante multimarca: a chi convengono?

Carte carburante multimarca: a chi convengono?

Scopri i migliori fornitori di carte carburante multimarca e per chi sono adatte

Le carte carburante sono indispensabili per le aziende e per i liberi professionisti che hanno dei mezzi di proprietà, o noleggiati, e viaggiano spesso per lavoro. Il costo del carburante è infatti tra le spese più ingenti e avere la possibilità di detrarlo dalle tasse è un aiuto notevole per i business. Di carte carburanti ne esistono vari tipi, dalle prepagate a quelle con addebito in conto corrente, dalle carte carburante multimarca o monomarca alle universali. Quale scegliere dipende molto dalle necessità aziendali, dai tipi di veicoli che si hanno e da quali spostamenti si effettuano.

Continua a leggere per scoprire le carte carburante multimarca e se fanno per il tuo business.

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Cosa sono e come funzionano le carte carburanti per aziende e liberi professionisti

Le carte carburante sono un metodo di pagamento pensato appositamente per il rifornimento di auto e veicoli commerciali aziendali. Essendo di fatto delle carte di credito, permettono di velocizzare i pagamenti e soprattutto la rendicontazione. Grazie alla fatturazione elettronica i processi amministrativi relativi alle spese sul carburante, come il recupero dell’IVA, diventano semplici e intuitivi.

Soprattutto per le PMI questa soluzione è ottimale perché permette di risparmiare tempo prezioso oltre che denaro. Infatti, notiamo come le aziende che si affidano alle fuel card sono in costante aumento.

Quale carta carburante scegliere per il proprio business?

Il mercato delle carte carburanti offre varie soluzioni per soddisfare le necessità di ogni tipo di azienda. La prima macro distinzione che possiamo fare all’interno delle fuel card è tra le carte ricaricabili e le carte con addebito in conto corrente. Le prime sono carte prepagate, cioè carte di debito e vanno ricaricate ogni volta che si esaurisce il credito. Sono ottime per business appena aperti perché i fornitori non richiedono particolari requisiti alle aziende che le vogliono. Le seconde, quelle con addebito, funzionano come le carte di credito, cioè si agganciano ad un conto corrente da cui prelevano il denaro ad ogni rifornimento. Per questo motivo, i fornitori richiedono sempre almeno un bilancio depositato.

Un’altra macro differenza tra le varie carte carburante è quella della tipologia di distributori in cui si può effettuare il rifornimento. Le carte carburante multimarca, monomarca e universali si distinguono proprio in base alle stazioni di servizio convenzionate. Scegliere una monomarca significa poter scegliere solo le pompe di benzina affiliate al brand che distribuisce le fuel card. Scegliere le carte carburante multimarca permette il rifornimento in più brand di stazioni di servizio. Infine, scegliere un’universale significa non avere limiti di accesso a nessuna pompa, ma poter sempre scegliere quella che si vuole.

Vediamo ora nel dettaglio le carte carburante multimarca.

Carte carburante multimarca: a chi convengono?

Carte carburante multimarca

Le carte carburante multimarca sono delle tessere benzina erogate da fornitori terzi che sono convenzionati con vari brand di pompe di benzina. Ciò significa che chi la richiede può rifornire i propri mezzi in molte stazioni diverse scegliendo sempre quella che ha i prezzi minori. Soprattutto per chi guida automezzi e veicoli commerciali, le carte carburante multimarca sono una soluzione ottimale perché la maggior parte dei distributori presenti sulle autostrade sono convenzionati. In ogni caso, per sapere quali sono effettivamente i brand convenzionati bisogna controllare nel sito di ogni fornitore di carte carburante multimarca.

La scelta limitata dei luoghi dove fare rifornimento può essere uno svantaggio se si percorrono sempre strade diverse, ma per chi fa sempre lo stesso tragitto e vuole scegliere ogni volta il benzinaio con il prezzo minore è una buona scelta. Infine, i costi di gestione sono tendenzialmente minori rispetto a quelli delle carte carburanti utilizzabili ovunque e per cui un sono un buon compromesso tra le monomarca e le universali.

I migliori fornitori di tessere benzina multimarca

DKV Card: DKV è tra i leader europei nel mercato delle soluzioni per la logistica. La DKV Card può essere utilizzata in ben 67.000 stazioni di servizio europee di cui 10.000 in Italia comprensive di 2.000 pompe bianche. Ottima per coloro che viaggiano spesso all’estero perché permette il rimborso dell’IVA anche fuori dall’Italia. Inoltre, è possibile integrare il proprio abbonamento con servizi come l’assistenza stradale H24 o il pagamento dei pedaggi autostradali.

DKV Card +Charge: sempre dello stesso fornitore, la DKV Card +Charge è specificatamente pensata per le flotte elettrificate. Oltre alle stazioni di servizio tradizionali con benzina, diesel, gpl e metano, è possibile fermarsi anche in 310.000 punti di ricarica per auto e veicoli elettrici.

Carta carburante UTA: La carta carburante UTA Edenred è perfetta le flotte aziendali e i liberi professionisti che viaggiano spesso in autostrada, UTA infatti ha il network più esteso d’Italia e raggiunge il 99% delle autostrade italiane. Gli autotrasportatori possono contare su 9.500 stazioni di oltre 50 marchi.

Come funziona e cos’è una carta carburante monomarca

Come funziona e cos’è una carta carburante monomarca

Scopri i migliori fornitori di carte carburante monomarca

Secondo la normativa vigente, le aziende e i liberi professionisti sono obbligati a fare rifornimento ai propri veicoli aziendali con dei mezzi di pagamento tracciabili e trasparenti. Le famose schede carburante cartacee non sono più valide per dedurre le spese effettuate per l’acquisto di carburante e neanche per detrarre l’IVA.

A parte le classiche carte di credito aziendali, molti player nel mercato della mobilità hanno deciso di proporre ai professionisti del settore delle carte carburante. Le carte carburante sono prepagate o con addebito e facilitano la rendicontazione grazie alla fatturazione elettronica unica ed esclusiva per le spese carburante.

Di carte carburante ne esistono varie tipologie, dalle carte monomarca alle multimarca alle universali. In questo articolo andremo nel dettaglio della carta carburante monomarca. Continua a leggere per capire se è la tipologia più adatta alla tua azienda, come funziona e quali sono le migliori.

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Cosa sono le carte carburante aziendali

Le carte carburante sono una soluzione ottimale per le imprese con un parco mezzi o per i liberi professionisti con almeno un mezzo aziendale. Per chi viaggia spesso per lavoro, il rifornimento di carburante è una spesa ingente e porta via molto tempo all’amministrazione per la rendicontazione.

Pagando il rifornimento con la carta carburante monomarca o multimarca che sia, è possibile accedere ad una serie di vantaggi. Attraverso l’utilizzo di una tessera carburante verrà emessa periodicamente una fattura elettronica unica che permette di rendere più efficiente i processi amministrativi. Infatti, in questo modo dedurre i costi del carburante e detrarre l’IVA sarà più veloce.

Sul mercato esistono varie tipologie di fuel card per rispondere a tutte le esigenze dei lavoratori e dei business. Le carte carburanti si differenziano per tipologia di addebito del pagamento (prepagata ricaricabile o con addebito sul conto corrente), per tipologia di stazioni di servizio convenzionate (monomarca, multimarca, universale) e per tipologia di carburante acquistabile (diesel, benzina, ricarica elettrica, gpl e metano).

Come funziona e cos’è una carta carburante monomarca

Come scegliere la carta carburante migliore per il tuo business

Per identificare la migliore carta carburante per il proprio business è importanti capire quali sono le tratte più percorse dal parco mezzi? Quali sono i distributori presenti? Che tipologia di veicoli ho nel mio parco mezzi?

Rispondendo a queste domande sarà possibile districarsi tra le varie proposte di carte carburante e scegliere effettivamente la versione che più risponde alle proprie necessità. Nel prossimo paragrafo vedremo nel dettaglio la carta carburante monomarca.

Carta carburante monomarca

Una carta carburante monomarca è una tessera carburanti direttamente erogata dalle compagnie petrolifere che controllano anche le stazioni di servizio affiliate al proprio brand. Dall’introduzione dell’obbligo della fatturazione elettronica, molte catene petrolifere hanno deciso di creare delle carte carburante monomarca per fidelizzare i propri clienti e semplificare il loro lavoro.

Lo svantaggio principale di queste carte è la scarsità della scelta di distributori che possono essere utilizzati per il rifornimento. Essendo carte carburante monomarca è possibile utilizzarle solo e soltanto nelle pompe di benzina affiliate e gestite dal brand della carta stessa.

D’altro canto, i brand di carta carburante monomarca concedono spesso sconti, offerte e promo agli utilizzatori o addirittura rendono gratuita la richiesta della carta. Grazie ai programmi di fidelizzazione, il risparmio sul carburante è praticamente garantito.

Per chi è adatta una carta carburante monomarca? Principalmente per tutti coloro che percorrono quasi sempre lo stesso tragitto e dunque fanno rifornimento sempre nello stesso distributore. Anche per chi ha un distributore di fiducia può essere conveniente convenzionarsi con quel particolare brand attraverso una tessera carburante.

Come funziona e cos’è una carta carburante monomarca

Come scegliere la carta carburante migliore per il tuo business

Di carte carburante monomarca ne esistono molte, tra le più diffuse e le più vantaggiose ci sono:

Cartissima Q8: la carta carburante monomarca di Q8, chiamata CartissimaQ8, è utilizzabile in tutte le stazioni di servizio Q8 e Q8easy. Gli oltre 3.000 punti vendita distribuiti in tutta Italia ti permetteranno di trovarne sempre uno durante il tuo viaggio. Q8 propone quattro formule (Light, Pro, Premium e Executive) che integrano funzionalità e servizi personalizzati per andare in contro a tutte le necessità dei business e dei liberi professionisti. Inoltre, il portale online dedicato, CartissimaWEB, è ottimo per i fleet manager che vogliono avere una panoramica generale sulle spese e controllare i driver in tempo reale.

IP Card Plus: La carta carburante IP Plus è la più capillare d’Italia con oltre 5.000 punti di servizio. Oltre ai carburanti sarà possibile acquistare anche lubrificanti, AdBlue, lavaggi, pedaggi e usufruire del portale di gestione all-inclusive online dedicato per il monitoraggio degli acquisti. Con la carta IP Plus i business possono scegliere il tipo di pacchetto e personalizzarlo su misura.

Come scegliere la migliore carta carburante per una piccola-media impresa

Come scegliere la migliore carta carburante per una piccola-media impresa

Quali sono le caratteristiche che deve avere una scheda carburante per rispondere alle necessità di una PMI?

Le carte carburante sono un supporto efficace e semplice per le aziende. Inoltre, dal 2019 la necessità della fatturazione elettronica ha reso le tessere carburante assolutamente necessarie oltre che estremamente vantaggiose. Grazie a questi metodi di pagamento, le aziende e i titolari di P.IVA possono acquistare comodamente il carburante per le proprie auto o veicoli commerciali, avere un maggiore controllo sui costi e sulla flotta.

Scegliere delle schede carburante per il proprio business non è solo appannaggio di grandi aziende o multinazionali con una grande flotta. Anche, e soprattutto, per le PMI questa soluzione ha molti vantaggi. Non solo il recupero dell’IVA e quindi una diminuzione dei costi ma anche un risparmio in termini di tempo per la gestione amministrativa e contabile.

Ma qual è la migliore carta carburante aziendale per le piccole medie imprese? Quali tipologie di schede carburanti ci sono sul mercato? Vediamolo nei prossimi paragrafi.

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Perché scegliere una carta carburante per il tuo business

Le carte carburante sono una soluzione ottimale per i business che hanno auto aziendali o veicoli commerciali e che viaggiano spesso. I vantaggi di richiedere e utilizzare una carta benzina per fare rifornimento sono molti. Vediamoli:

  • Semplificazione amministrativa: la gestione di fatture e rimborsi diventa più veloce e semplice. La carta carburanti infatti fornisce periodicamente una fattura unica che racchiude tutte le transazioni settimanali o mensili.
  • Agevolazioni fiscali: le tessere carburante sono indispensabili, dal 2019, per dedurre le spese sul carburante e recuperare l’IVA. I costi per il carburante sono deducibili totalmente per le vetture aziendali ad uso esclusivo e strumentale del business e sono deducibili al 20% per le vetture aziendali ad uso promiscuo.
  • Migliore controllo della flotta: fornendo una carta carburante ai propri autisti e driver è più facile tenere traccia e controllare le spese sostenute per il rifornimento, la stazione di servizio scelta e la quantità di carburante acquistata. Ottenendo queste informazioni sarà più semplice ottimizzare i costi della flotta e calcolare il TCO (Total Cost of Onership) di ogni mezzo.
  • Riduzione dei costi: Oltre al risparmio sull’IVA e le detrazioni sui costi per il rifornimento carburante, molti fornitori di carte petrolifere offrono sconti e promozioni durante tutto l’anno. Questo soprattutto con la formula “più spendi più risparmi”.
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Quale scegliere tra carte carburanti monomarca, multimarca e universali

Sul mercato esistono varie tipologie di carte carburanti aziendali: monomarca, multimarca e universale. Vediamo queste tre tipologie nel dettaglio.

Tessera carburante monomarca

Le carte carburante monomarca sono tessere erogate direttamente dalle compagnie petrolifere e possono essere utilizzare solo nelle pompe di benzina gestite dalle suddette. Lo svantaggio principale di scegliere una soluzione del genere è la poca libertà di scelta. Il driver è infatti obbligato a fare rifornimento sempre nelle stazioni di servizio convenzionate. D’altro canto, le monomarca sono perfette per coloro che percorrono sempre gli stessi tragitti e hanno stazioni di rifornimento di fiducia. Inoltre, grazie alle campagne di fidelizzazione delle compagnie è possibile ricevere sconti e premi.

Tra le migliori carte carburante monomarca troviamo Cartissima Q8 e IP Card Plus.

Carta carburante elettronica multimarca

Una carta carburante multimarca è una tessera distribuita da terzi fornitori che quindi permette il rifornimento in più brand di distributori convenzionati. A seconda del fornitore ci saranno diversi brand di stazioni di servizio convenzionate. Il vantaggio sta proprio nell’ampia libertà di utilizzo di questa carta che è ottimale per quelle flotte che cambiano spesso tragitto e percorsi. Tuttavia, anche se in misura minore che le carte monomarca, la limitazione nella scelta delle pompe in cui rifornirsi resta il principale svantaggio.

Tra le migliori carte carburante multimarca troviamo: DKV Card (anche nella versione +Charge per veicoli elettrici); UTA carta carburante di Edenred e Carta EDC.

Card carburante universale

Le carte carburanti universali permetto accesso illimitato a qualunque pompa di benzina. La possibilità di rifornirsi ovunque e in qualunque momento è sicuramente il vantaggio più grande di questa tipologia di carta. Inoltre, sarà possibile sempre scegliere la stazione di servizio che in quel momento propone il prezzo più basso.

Tra le migliori carte carburante universali troviamo: carta carburante TBS.

Cartissima Q8 come funziona per la ricarica elettrica

Cartissima Q8 come funziona per la ricarica elettrica

Dal 2022 si potrà fare la ricarica elettronica anche con la Cartissima Q8

La mobilità elettrica è stata al centro della discussione sul mercato automotive per tutto il 2021 e continuerà ad esserlo anche per i prossimi anni. Ma come si è evoluto il settore delle carte carburante? E uno dei leader Cartissima Q8 come funziona in questo momento per le auto e i veicoli elettrici?

Con le varie restrizioni e l’obiettivo di neutralità fissato dall’Europa al 2030 anche le aziende si devono adeguare alle nuove policy. Soprattutto per il settore logistica e per il settore trasporti c’è stata negli ultimi tempi la necessità di elettrificare. Sia le flotte aziendali che il parco mezzi devono cambiare e di conseguenza devono cambiare le funzionalità delle carte carburante.

In questo articolo scopriremo Cartissima Q8 come funziona per la ricarica elettrica e molto altro.

Continua a leggere per sapere come pagare per una ricarica elettrica nel 2022 con una carta carburante, dove trovare le stazioni di ricarica convenzionate e tutti i vantaggi.

Per un preventivo gratuito sulle carte carburante Q8 clicca qui.

Mobilità elettrica: un settore in crescita

I mutamenti nel settore automotive e la necessità di un cambiamento per salvaguardare l’ambiente hanno portato ad una elettrificazione delle flotte e del parco mezzi delle PMI. Negli ultimi anni la tendenza è chiara: sempre più aziende e privati scelgono le auto ibride plug in ed elettriche.

I dati confermano questa tendenza: per i primi mesi del 2021 sono state immatricolare oltre 100 mila auto elettriche. Rispetto a due anni fa si parla di un incremento del +251%. Questo per le auto, ma anche per quanto riguarda le due ruote c’è stata una crescita. In questo caso si parla del +84,5% rispetto al 2020.

La rivoluzione delle carte carburante: ora anche per l’elettrico

La composizione del parco mezzi delle imprese sta radicalmente cambiando, il numero di mezzi elettrici sta piano piano aumentando e questi nuovi modelli stanno soppiantando i mezzi endotermici. Per questo motivo anche le carte carburante si stanno evolvendo.

Non basta più fornire sconti e soluzioni per la mobilità tradizionale ma bisogna anche virare verso beni e servizi pensati ad hoc per gli autoveicoli green come ad esempio delle schede carburante dedicate.

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Cartissima Q8 come funziona per la ricarica elettrica

La carta carburante Q8 cambia insieme alle flotte aziendali. Da tempo si vociferava che il colosso Q8 stesse per lanciare dei servizi integrati appositamente pensati per le motorizzazioni elettrificate e adesso è così. Dal 2022 infatti con Cartissima Q8 si potrà acquistare anche la ricarica elettrica del proprio veicolo.

Ma non solo, Q8 ha voluto espandersi in tutto il mondo della “sostenibilità” fornendo ai fleet manager anche uno strumento per monitorare i consumi in termini di CO2. Partendo dalla consapevolezza i manager delle flotte aziendali potranno intraprendere percorsi di riduzione delle emissioni e rendere il proprio parco mezzi più green. Queste funzionalità della scheda carburante Q8 sono ancora in fase di sviluppo ma sono attese nel corso del 2022.

Dove usare Cartissima Q8 per la ricarica elettrica

Ma dunque Cartissima Q8 come funziona per la ricarica a veicoli elettrici? Con Q8 sarà possibile prenotare lo stallo di ricarica in tantissimi punti di ricarica in Italia ed anche in stazioni di ricarica ultra fast. Quest’ultimo tipo di stazioni permette una ricarica veloce del mezzo e vuole avvicinare la user experience della ricarica a quella del tradizionale pit stop alla stazione di servizio con benzina e diesel.

Man mano che la rete di colonnine di ricarica e punti di ricarica si espande si avranno sempre più luoghi dove si ha accesso a questi servizi anche con le Q8 tessere carburante.

Cartissima Q8 fatturazione elettronica normativa

Da qualche anno è obbligatorio per i professionisti avere una carta carburante per detrarre l’IVA dalle spese per il carburante. La normativa è stata implementata per favorire la trasparenza e la sicurezza delle transazioni.

Inoltre con la fattura elettronica che viene automaticamente erogata se si utilizza una tessera carburante (in questo caso sinonimo di carta carburante) è possibile ridurre il tempo speso per la gestione amministrativa.

Q8 fatturazione elettronica: per quanto riguarda questa specifica vediamo che il cliente avrebbe:

2 fatture al mese di cui una il 15 del mese e una a fine mese. In entrambi i casi l’addebito avverrà 15 giorni dopo.

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Vantaggi della carta carburante Q8 Cartissima per aziende e P.IVA

Vediamo adesso Cartissima Q8 come funziona e tutti i suoi vantaggi:

  • Gestione semplificata online con servizio H24
  • Fatturazione elettronica unica per la detrazione dell’IVA
  • Adatta ad aziende di tutte le dimensioni ed anche per liberi professionisti
  • Gestione H24 per bloccare le carte e monitorare le transazioni
  • Controllo smart della flotta
  • Cartissima q8 costi di gestione bassi
  • La carta Q8 non va sostituita in caso di cambio del veicolo
  • Il rifornimento anche attraverso uno smartphone
  • Distributori Q8 sia per ricarica elettronica che rifornimento tradizionale capillari sul territorio
  • Soluzioni personalizzate in base alle esigenze dei professionisti come la versione Cartissima Q8 business
  • Le carte carburanti Q8 sono sicure perché protette dal doppio PIN e dai PIN dinamici

 

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Fringe Benefit Auto Aziendali: tassazione uso promiscuo

Fringe Benefit Auto Aziendali: tassazione uso promiscuo

Tutta la normativa sulla tassa su auto aziendale e come funzionano i fringe benefit auto aziendali

I fringe benefit sono dei bonus welfare accessori che le aziende erogano ai dipendenti. Ricevere dei benefit welfare vuol dire avere un work-life balance in positivo e quindi essere più produttivi. Per le aziende quindi è ragionevole motivare i dipendenti in questo modo. Inoltre si hanno delle agevolazioni fiscali connesse alla distribuzione di fringe benefit notevoli. Tra i più convenienti troviamo i fringe benefit auto aziendali.

In questo articolo scopriremo come funzionano i fringe benefit per le imprese e come risparmiare sulla tassa sull’auto aziendale.

Cosa sono i fringe benefit

I fringe benefit sono considerabili come una voce ulteriore (nella categoria compensi in natura) nella busta paga del lavoratore. Vengono erogati dalle aziende ai propri dipendenti come beni o servizi aggiuntivi e sono all’interno del welfare aziendale.

Quali sono le categorie di fringe benefit più richiesti e più diffusi?

  • Cellulare aziendale;
  • I buoni acquisto;
  • Il computer aziendale;
  • L’assistenza sanitaria integrativa;
  • Agevolazioni per palestre, spa, viaggi;
  • Fringe benefit auto aziendali a uso promiscuo.

Benefit auto aziendale come funziona

Per quanto riguarda l’auto aziendale a uso promiscuo esiste attualmente una normativa agevolata che garantisce alle persone che lavorano di essere tassato secondo una percentuale del valore vero dell’auto aziendale che cambia a seconda delle emissioni dell’auto stessa. Questo poi sarà è calcolato su base dei chilometri annuali. Nei prossimi paragrafi andremo nel dettaglio della normativa sui fringe benefit auto aziendali.

Fringe Benefit Auto Aziendali

Vediamo come si calcola ora il valore imponibile, cioè le tasse dovute rispetto al benefit auto aziendale a uso promiscuo. Notiamo che fino al 2019 la tassazione avveniva per percentuale ed era uguale per ogni tipo di veicolo o vettura (che era del 30%). Ad oggi però la percentuale dovuta viene calcolata differenziando tra auto più inquinanti e meno inquinanti. Le emissioni sono quindi ciò che modifica il calcolo delle tasse sui fringe benefit auto aziendali.

Questa normativa vale per tutti i veicoli di nuova immatricolazione in uso promiscuo e si hanno percentuali diverse di tassazione a seconda delle emissioni di agenti inquinanti:

 

  • 25% per auto con emissioni di Co2 fino a 60 g/km
  • 30% per auto con emissioni di Co2 comprese tra 60 e 160 g/km
  • 50% per auto con emissioni di Co2 comprese tra 160 e 190 g/km
  • 60% per auto con emissioni di Co2 oltre a 190 g/km
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Fringe benefit calcolo del costo finale della tassa su auto aziendale ad uso promiscuo

Per calcolare il costo finale delle tasse sull’auto aziendale fringe benefit ad uso promiscuo bisogna prendere in considerazione anche le tabelle ACI. Per il 2021 valgono quelle del 2020, per il 2022 quelle del 2021 e così via. Ogni 30 novembre vengono rese note queste tabelle per l’anno successivo.

Per quanto riguarda il benefit auto aziendale, notiamo che questo ha una natura forfettaria e perciò non è legato ai chilomentri che il dipendente o il libero professionista percorre sia per i suoi spostamenti privati che per quelli lavorativi. Che l’auto percorra 30.000 km o che ne percorra 50.000, i costi delle tasse saranno le stesse. Non concorrono a definire l’importo della tassazione neanche le spese riguardanti bollo, assicurazione, manutenzione ecc.

Dunque per calcolare esattamente la tassa sui fringe benefit auto aziendale è bene tenere in considerazione i due elementi previsti dall’articolo 51, comma 4 del Tuir:

  • Il costo chilometrico assunto dalle tabelle ACI di cui sopra;
  • Il chilometraggio standard per tutti i lavoratori di 15.000 km.

Il fringe benefit annuale quindi è il risultato della moltiplicazione del costo chilometrico e dei km di percorrenza standard (15.000 km). Dopo basterà calcolare sul risultato ottenuto la percentuale imponibile. Ricordiamo che esistono diverse fasce a seconda delle emissioni della propria auto.

Fringe Benefit auto aziendali e tasse su auto a uso promiscuo

Più la percentuale da tassare dei fringe benefit auto aziendali è alta più ciò influisce sul reddito. Come si nota dunque le spese per le auto aziendali a uso promiscuo sono aumentate soprattutto per chi possiede o per chi ha in noleggio auto molto inquinanti. Tali misure sono in linea con i nuovi parametri europei che vorrebbero la neutralità entro il 2030 (per saperne di più sulle disposizioni europee per ridurre l’inquinamento leggi qui).

Detto questo però queste normative sui fringe benefit auto aziendali incidono molto sul costo dei dipendenti e sul costo delle auto che magari un libero professionista usa sia per esigenze lavorative che personali. Auto aziendale ad uso promiscuo significa proprio questa dualità nell’utilizzo del mezzo che non è solamente legato alla vita lavorativa del proprietario.

Quali modelli di macchine aziendali scegliere per risparmiare sulle tasse auto

Per risparmiare sui costi dei fringe benefit auto dipendenti è opportuno scegliere modelli eco-sostenibili a basse emissioni di agenti inquinanti e di Co2. Questo non solo farà abbassare le spese obbligate per i veicoli ma permetterà anche di inquinare di meno, rendere l’aria più pulita e ridurre l’inquinamento acustico.

Al giorno d’oggi è fondamentale che tutti, anche le imprese e i liberi professionisti si impegnino nella salvaguardia del pianeta.

Per scoprire i modelli di auto e furgoni green più adatti al tuo business e per trovare le offerte più convenienti con i fringe benefit auto aziendali clicca qui.