Buoni benzina e buoni acquisto: esentasse fino a 600 euro con i fringe benefit 2022

Buoni benzina e buoni acquisto: esentasse fino a 600 euro con i fringe benefit 2022

Come erogare ai propri dipendenti 600 euro esentasse di buoni benzina e cumularli con il bonus carburante di 200 euro.

Il 9 agosto 2022 è stato approvato il Decreto Aiuti bis che prevede, tra molte misure, l’aumento del tetto massimo di esenzione fiscale dei fringe benefit. La soglia prevista dal TUIR è di 258,23€, ma sia nel 2020 che nel 2021 era stata raddoppiata per far fronte all’emergenza sanitaria. Nel 2022 è stata addirittura portata a 600 euro per il caro vita.

Le aziende potranno, entro fine 2022, erogare ai propri dipendenti 600 euro in benefit aziendali, che comprendono telefoni aziendali, pc aziendali, buoni regalo e buoni benzina. Inoltre, da quest’anno, è possibile utilizzare i fringe benefit per pagare o chiedere il rimborso delle spese per le utenze domestiche e per le bollette di acqua, gas e luce.

Cumulabile con i 600 euro defiscalizzati dei fringe benefit anche il Bonus Carburante, introdotto nei primi mesi del 2022 e che prevede la possibilità di erogare fino a 200 euro in buoni benzina ai dipendenti.

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Fringe benefit: cosa sono e come funzionano

I fringe benefits sono dei bonus che vengono erogati dai datori di lavoro ai propri dipendenti e rientrano all’interno della categoria del welfare aziendale. Questi compensi in natura permettono di aumentare la soddisfazione percepita dal lavoratore, migliorare il suo work-life balance e quindi fidelizzarlo all’impresa.

La distribuzione di questi benefit, quando non obbligatoriamente prescritta dai CCNL o da contratti individuali, è su base volontaria. Però, come accennavamo prima, i vantaggi del welfare aziendale sono molti, a partire dal fatto che è fiscalmente agevolato. I fringe benefit, come tutte le altre categorie di benefit del welfare aziendali godono di una tassazione di favore.

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Quali beni e servizi rientrano nei fringe benefits

I fringe benefits si dividono in tre categorie: quelli utilizzati solo per fini personali, quelli ad uso promiscuo e quelli che hanno solamente una funziona lavorativa. In linea generale ecco i benefit più diffusi:

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Aumentano i fringe benefit: da 258,23€ a 600€ all’anno

Grazie al Decreto Aiuti bis, entrato in vigore lo scorso 9 Agosto, è possibile per le aziende erogare a tutti i propri dipendenti la cifra di 600 euro defiscalizzati all’anno a persona. Con questo Decreto Legge è infatti stata aumentata la soglia massima di esenzione dei fringe benefit.

Inoltre, come specificato si è aggiunta alle prestazioni che rientrano nei fringe benefits anche la possibilità di utilizzare il proprio credito per il pagamento o per il rimborso delle spese relative alle bollette per le utenze domestiche quali acqua, gas e luce.

Bonus Carburante 2022: cos’è e a chi spetta

Nel 2022 non è entrato in vigore solo l’aumento della soglia di esenzione dei fringe benefit, ma è stato varato anche il Bonus Carburante. Nel Decreto del 22 marzo 2022, chiamato “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina” oltre al taglio delle accise sul carburante è stata offerta la possibilità alle aziende di erogare 200 euro ai propri dipendenti utilizzabili esclusivamente per il rifornimento.

Il bonus benzina può essere distribuito da tutti i datori di lavoro privati che aderiscono a tutti i propri dipendenti e non serve farne richiesta, l’accredito è automatico.

Il bonus benzina e i fringe benefit sono cumulabili?

I 200 euro esentasse del Bonus Carburante sono un benefit aggiuntivo a quelli già previsti dalla normativa per cui cumulabile con i fringe benefit.

Durante tutto l’arco del 2022, le aziende potranno distribuire, su base volontaria a meno che non specificato da contratti di lavoro collettivi o individuali, 600 euro di fringe benefit (non vincolati a nessun bene o servizio nello specifico) e 200 euro in buoni benzina.

Bonus carburante: 200 euro anche per la ricarica dei veicoli elettrici

Bonus carburante: 200 euro anche per la ricarica dei veicoli elettrici

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il bonus carburanti può essere erogato anche ai possessori di un veicolo elettrico

Nel Decreto “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina” entrato in vigore lo scorso 22 Marzo, è stata confermata l’agevolazione chiamata Bonus Carburante a sostegno di tutti i lavoratori dipendenti. Tale misura è stata varata per far fronte al caro prezzi e al caro carburante dovuto all’emergenza in Ucraina e all’inflazione sempre in aumento.

Il Bonus benzina, che ammonta a 200 euro erogabili una tantum dalle aziende ai propri dipendenti riguarda anche i possessori di auto elettriche. Il 14 Luglio, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito e specificato che, i buoni carburante distribuiti come bonus carburanti o l’importo inserito in busta paga, può essere utilizzato dai lavoratori anche per l’acquisto della ricarica elettrica.

Continua a leggere per saperne di più sul bonus carburante e come utilizzarlo per la ricarica dei veicoli elettrici.

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Cos’è il bonus carburante

Il bonus carburante, come si legge all’Art. 2 del Decreto Legge del 21 marzo 2022 n.21, può essere erogato dalle aziende ai propri dipendenti una tantum durante il 2022. Il limite entro cui il bonus non concorre alla formazione di reddito da lavoro dipendente è di 200 euro. Questo ai sensi dell’articolo 51, comma 3, del TUIR (D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917).

Il contributo bonus carburanti non è concesso direttamente dal Governo ma passa dalle aziende che, a loro discrezione, possono erogarlo.

A chi spetta il bonus benzina e come richiederlo

In prima istanza l’agevolazione era stata introdotta soltanto per i lavoratori dipendenti di aziende private. Successivamente però si è ampliata la platea dei possibili beneficiari sostituendo a “aziende private” la locuzione “datori di lavoro privati”. In questo modo vengono inclusi tutti coloro che operano nel settore privato, quindi anche lavoratori autonomi con dipendenti, e vengono esclusi tutti quelli della pubblica amministrazione.

Il bonus benzina spetta, in caso l’azienda decida di erogarlo, a tutti i dipendenti a tempo indeterminato, determinato, parziale, ai lavoratori in smart working, alle persone con contratto di apprendistato, agli stagisti, ai lavoratori a progetto o ai co.co.co. Non c’è bisogno di presentare alcuna richiesta o domanda per ottenere il bonus perché, come dicevamo, è l’azienda che decide se, come e quando erogarlo.

Bonus carburante: 200 euro anche per la ricarica dei veicoli elettrici

Bonus benzina: cumulabile con i fringe benefit?

Il bonus carburante è un’agevolazione che si somma ad altri benefit previsti dalla normativa, come ad esempio i fringe benefit del welfare aziendale. Anche se vengono regolati dalla stessa normativa, cioè l’Art 51 comma 3 del TUIR, il bonus carburanti e i fringe benefit sono cumulabili.

I fringe benefit sono esentasse fino ad un valore massimo di 258,23€ all’anno per dipendente, mentre il bonus carburante è esente per un massimo di 200€ per il 2022 per dipendente. Inoltre, se con i fringe benefit i dipendenti non sono obbligati ad acquistare un bene o un servizio specifico, i buoni benzina o l’importo erogato con il bonus benzina deve essere necessariamente speso per l’acquisto di carburante (GPL, benzina, metano, diesel) o per la ricarica di veicoli elettrici.

Bonus carburante per la ricarica elettrica: come funziona?

Il 14 Luglio l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il bonus carburante è erogabile anche ai proprietari dei veicoli elettrici in quanto la cifra può essere spesa per l’acquisto non solo dei carburanti tradizionali, ma anche dell’elettricità necessaria per la ricarica di un’auto elettrica o ibrida plug in.

 “I buoni benzina in esame sono erogazioni corrisposte dai datori di lavoro privati ai propri lavoratori dipendenti per i rifornimenti di carburante per l’autotrazione (come benzina, gasolio, GPL e metano). Attesa la ratio della norma, riconducibile, come detto, alla volontà del legislatore di indennizzare i dipendenti di datori di lavoro privati dei maggiori costi sostenuti “nel contesto del caro carburanti”, si ritiene che l’erogazione di buoni o titoli analoghi per la ricarica di veicoli elettrici debba rientrare nel beneficio di cui trattasi, anche al fine di non creare ingiustificate disparità di trattamento fra differenti tipologie di veicoli.”

Recard q8: la carta carburante prepagata business

Recard q8: la carta carburante prepagata business

Scopri le soluzioni q8 per il rifornimento e per la gestione della flotta aziendale

Recard q8 è la carta prepagata Q8 dedicata ad aziende e professionisti con P.IVA. La carta q8 ha sia la versione business che la versione coupon e si aggiunge alle soluzioni per il rifornimento di carburante Cartissima Q8 e di welfare aziendale Q8 Ticketfuel.

Queste carte q8 sono un sistema di pagamento veloce, sicuro e affidabile per le imprese e per i loro dipendenti. Sia che si scelgano soluzioni di carte carburanti aziendali, sia che si utilizzino le carte all’interno di programmi di incentivazione welfare, l’offerta Q8Recard è completa e migliorerà sicuramente le performance aziendali.

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Recard q8 cosa è e come funziona

L’offerta RecardQ8 è un servizio che comprende carte carburante aziendali, carte carburante prepagate e ricaricabili ed anche buoni carburante. Nei prossimi paragrafi vedremo nel dettaglio cosa sono, come funzionano e i vantaggi delle carte recard q8 business e recard q8 coupon.

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Recard q8 business

RecardQ8 business è una carta carburante prepagata e ricaricabile. Questa soluzione è valida ai fini fiscali e quindi, pagando il rifornimento con questa carta, è possibile recuperare l’IVA. Ciò tramite la fattura elettronica emessa periodicamente. La fatturazione elettronica permette inoltre di avere sempre sotto mano le proprie transazioni e i propri pagamenti. Per saperne di più sull’IVA sul carburante per i professionisti leggi qui.

Come funziona recardq8 business? Una volta scelta questa carta, Q8 assegnerà ai clienti un e-wallet, cioè un conto elettronico ricaricabile con vari metodi (paypal, bonifico bancario, versamento di contatti presso i punti vendita, carte di credito…). Tramite la carta sarà possibile acquistare il carburante per le proprie auto aziendali e per i propri veicoli commerciali.

Se lo si desidera, la Recard Q8 può essere associata ad un veicolo (tramite targa) o ad un conducente. Inoltre si potrà disabilitare l’acquisto di alcuni servizi o prodotti. Questa funzione è ottima in caso l’azienda voglia limitare l’uso della carta al solo carburante.

La versione business ha un portale di gestione online dove è possibile creare account per i driver, monitorare le transazioni e gestire il proprio conto. Ricordiamo infine che ogni carta ha un suo PIN specifico per abilitare le transazioni. Ciò serve per mantenere alti gli standard di sicurezza.

Recard q8 coupon

Recard q8 coupon è una soluzione per i programmi aziendali di welfare e per programmi di incentivazione. La carta verrà associata ad un conto cliente, chiamato e-wallet, e potrà essere ricaricata in molti modi tra cui paypal, carta di credito, versamento di contatti presso i punti vendita ed anche bonifico.

Essendo una soluzione per il rifornimento dei mezzi dei dipendenti, questa tipologia di carte carburante q8 non permettono il recupero dell’IVA. Se sia ha bisogno di un giustificativo dell’acquisto è necessario contattare il Customer Service Q8 per richiedere l’attivazione dell’emissione della nota di debito fuori campo IVA.

L’azienda può abilitare e disabilitare le categorie di prodotti e servizi acquistabili e ogni card Q8 avrà il suo PIN segreto per rendere le transazioni ancora più sicure.

I vantaggi della carta carburante prepagata RecardQ8

I vantaggi delle carte prepagate personalizzate RecardQ8:

  • Conto e-Wallet personalizzato;
  • Carta prepagata adatta ad ogni azienda e P.IVA;
  • Rifornimento veloce tramite l’App RecardQ8;
  • Gestione dei driver semplificata;
  • Network capillare di stazioni di servizio in tutta Italia;
  • Tempi di rilascio e attivazione entro i 10gg;
  • Varie modalità di ricarica.
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Differenza tra Cartissima q8 e Recardq8

CartissimaQ8 è una carta carburante q8 che offre una dilazione nei pagamenti e negli addebiti delle fatture elettroniche. Mentre le soluzioni di Recard Q8 sono carte prepagate in due versioni: Business e Cuopon. Infine troviamo i Q8 Ticketfuel che sono dei buoni carburante assimilabili al welfare.

Cartissima Q8 Business: carta carburante tradizionale con addebito. Ottima per le aziende e per i professionisti con P.IVA che necessitano della fatturazione elettronica per il recupero dell’IVA.

RecardQ8 Business: carta prepagata carburante e ricaricabile q8 per i business che non vogliono un addebito ma che comunque hanno bisogno della fattura elettronica per il recupero dell’IVA.

RecardQ8 Coupon: carta carburante ricaricabile che però non prevede l’emissione di una fattura. Può essere ceduta a terzi.

Q8 Ticketfuel: buoni carburante personalizzabili, facili da acquistare e da utilizzare. Utilizzabili per i piani di welfare aziendali. Scopri qui la normativa per il bonus carburante 2022.

Recard q8 come attivarla

L’attivazione di q8 carta carburante Recard e semplice e veloce. Cliccando qui si accede alla pagina dove inserire tutti i dati per poi essere ricontattati per un preventivo gratuito. La RecardQ8 non ha canoni o costi fissi e si possono accumulare sull’e-wallet fino a 2500 euro.