Carta carburante: riduci i costi di rifornimento

Carta carburante: riduci i costi di rifornimento

Gli ultimi dati sul costo del carburante pubblicati dal Ministero della Transizione Ecologica non sono incoraggianti. I prezzi del carburante sono in salita e questa traiettoria non accenna a fermarsi.

Qualora si disponga di una flotta di auto aziendali e veicoli commerciali, Il prezzo del carburante rappresenta un costo “fisso” che grava sulle tasche di un’impresa. Esiste però un metodo semplice per risparmiare sul rifornimento e ottenere vantaggi fiscali: la carta carburante.

Carta carburante: la risposta contro il rincaro dei prezzi

Non è una novità che nel periodo estivo, complice anche l’avvicinarsi delle vacanze, il prezzo del carburante salga. Dopo la flessione del 2020 causata in larga parte dalla pandemia da Covid19 e dalla sostanziale immobilità dei trasporti, in questo 2021 i dati stanno tornando a valori più “consoni”.

In realtà non solo si stanno riportando sugli standard del 2019, ma li stanno persino superando. Giugno 2021 ha visto rincari settimanali del 9%, sia su benzina che su diesel. Rincari anche sul GPL con aumenti del 4% di settimana in settimana.

Il rincaro della benzina

Nel maggio 2020 il costo medio della benzina era di 1.36€ al litro. In un anno il prezzo della benzina è schizzato a 1.59€ con un rincaro netto di 0.23€ alla pompa. Prendendo come esempio una vettura di segmento C (il più utilizzato in Italia per le auto aziendali) questo aumento dei prezzi si traduce in una sensibile variazione sul pieno.

Su 48 litri (in media) di serbatoio, nel 2020 il costo del pieno sarebbe stato di circa 65€, mentre nel 2021 di 76€. Ipotizzando circa un pieno al mese, il rincaro si traduce in una spesa maggiore di 132€ in un anno.

Il rincaro del diesel

Il gasolio è l’alimentazione più diffusa tra i parchi auto di veicoli aziendali e veicoli commerciali. A maggio 2020 il costo del diesel alla pompa era di 1.25€, mentre esattamente un anno dopo il prezzo è salito a 1.50€ con un aumento di 0.25€ al litro.

Seguendo sempre l’esempio di un’automobile di segmento C con alimentazione a gasolio (che dispone di un serbatoio con capienza media di 55 litri), un pieno nel 2020 sarebbe costato circa 69€, mentre nel 2021 il prezzo sale a 83€. Sempre ipotizzando un pieno al mese, il rincaro annuo si quantifica in 168€.

Perché prendere la carta carburante

La carta carburante è la risposta ai rincari sul prezzo del carburante. Non solo garantisce vantaggi economici, bensì anche fatturazione elettronica, possibilità di detrazione fiscale e molti altri vantaggi.

Carta carburante quale scegliere

Esistono tantissimi tipi di carta carburante, ma scegliere l’opzione più adatta alle proprie esigenze è semplice. E’ sufficiente chiedersi quanti chilometri si percorrono, che tipo di tragitto si effettua e la tipologia del veicolo che si guida. Iniziamo da una prima distinzione:

  • Monomarca;
  • Multimarca;
  • Universale;
  • Multifunzione

Carta carburante monomarca

La carta carburante monomarca è vincolata all’utilizzo presso un unico fornitore. Un esempio tra le carte multimarca più apprezzate è la Cartissima Q8. Questa garantisce sconti di 0.02 € su benzina e diesel. I vantaggi però non si fermano solo a costi ridotti sul prezzo alla pompa: l’utilizzo di Cartissima Q8 garantisce tutti i vantaggi del pagamento e della fatturazione elettronica. Questo permette dunque una rendicontazione facile, immediata e consultabile rapidamente tramite il portale dedicato.

Un altro fornitore di carta carburante monomarca è IP-TotalErg. Questa carta è accettata in oltre 5.150 punti vendita IP in tutta Italia, ma anche tutti le ex stazioni di rifornimento TotalErg. Questa carta garantisce sconti fino a 0.20€ al litro (prezzo alla pompa). La carta IP-TotalErg è sicura, con assistenza dedicata e ricca di vantaggi sia per agevolare il costo del carburante, sia per facilitare tutte le attività burocratiche.

Carta carburante multimarca

Tra i fornitori di carta carburante multimarca spicca DKV con la DKV Card. Questa è disponibile anche in varie versioni, tra le quali è presente anche una carta green preposta alla ricarica dei veicoli elettrici. DKV è accettata in oltre 9.000 punti in Italia. Con DKV c’è un risparmio fino a 0.20€ al litro.
Un risparmio di 0.20€ al litro si traduce in quasi 10€ sul pieno, ovvero quasi 120€ in un anno (sempre seguendo l’ipotesi di un pieno al mese).

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Un’altra opzione di carta carburante multimarca è la carta UTA di Edenred. UTA Edenred è convenzionata con oltre 8.000 distributori sul suolo nazionale.

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Utilizzi spesso veicoli a gasolio ed effettui lunghe tratte? Allora il prodotto che fa per te è la carta EDC.
EDC garantisce sconti di oltre 0.10€ sul diesel, che sul pieno di un’automobile si traduce in un risparmio di oltre 5€ e potenzialmente di 60€ all’anno (con un pieno al mese). Il vantaggio della carta EDC però non è solo economico: Con EDC il prezzo viene fissato e bloccato settimanalmente. Di fatto questa iniziativa blocca le fluttuazioni del prezzo del carburante.

Carta carburante universale

Questa soluzione è utilizzabile presso ogni stazione di servizio. La carta carburante universale è solitamente una carta prepagata, facile e veloce da utilizzare, spendibile anche presso le pompe bianche. Con questa soluzione si possono anche integrare i costi del pedaggio autostradale.

Per chi fosse interessato ad una carta carburante universale, è possibile scegliere fornitori come Soldo Drive, la carta multiutente per acquistare carburante, e TBS Europe. Quest’ultima consente la fatturazione elettronica ed è spendibile in tutta Europa. Soldo Drive utilizza il circuito sicuro Mastercard e garantisce un risparmio fino a 18€ su 50 litri di benzina.

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Carta multifunzione

Anche questa carta è una tessera prepagata, ma è assimilabile ad un buono regalo. Non è una carta carburante, ma può essere usata per acquistare carburante.
Questa tipologia di carta si rivela molto flessibile nell’utilizzo. Inoltre, è uno strumento con il quale il datore di lavoro può dare libertà ai propri dipendenti.

Il datore di lavoro in questo caso recupera totalmente l’importo speso fino al tetto massimo di 516,46 € come descritto nella normativa che regola i fringe benefit.
Tra i fornitori di questo benefit ci sono nuovamente Edenred con i Ticket Compliments e Day con il buono Cadhoc.

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