DKV +Charge: la carta carburante per la ricarica elettrica

DKV +Charge: la carta carburante per la ricarica elettrica

Come ricaricare il proprio parco mezzi elettrico con DKV +Charge: leggi l’intervista!

Gli obiettivi di neutralità climatica fissati dall’UE per il 2030 e le conseguenti restrizioni hanno portato e portano le imprese italiane a dover affrontare grandi cambiamenti. Il settore trasporti, logistica e servizi affini devono rinnovare i propri standard e il proprio business in chiave green.

Come possono le aziende fare la loro parte per la salvaguardia dell’ecosistema e del pianeta? Tra le soluzioni rientra a pieno titolo l’elettrificazione del parco mezzi e delle flotte aziendali. Ma l’Italia, come gli altri paesi, devono far fronte alla necessità di punti di ricarica e alla necessità di servizi accessori che permettano una semplificazione dei processi di ricarica e di rendicontazione per i professionisti.

DKV è all’avanguardia in questo settore e, negli ultimi anni, ha proposto soluzioni sempre più innovative e personalizzabili per imprenditori e fleet manager che scelgono l’elettrico.

Continua a leggere l’intervista con DKV per scoprire la nuova carta carburante DKV +Charge pensata anche per la ricarica elettrica e per scoprire il futuro del mercato delle carte carburante, della ricarica e della mobilità elettrica.

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  • Chi è DKV e qual è la sua mission aziendale?

DKV opera da più di 85 anni nel settore della mobilità, in settori quali il Fleet Management per vetture aziendali, bus turistici, mezzi leggeri e pesanti, per grandi e piccole aziende e professionisti, con soluzioni di mercato che attengono ai rifornimenti dei carburanti classici ed alternativi, alla ricarica elettrica, al pagamento dei pedaggi autostradali con unità a bordo veicolo, al rimborso IVA e recupero accise estere, all’assistenza stradale H24 ed a strumenti digitali per garantire il totale controllo ed efficienza del parco veicolare.

I nostri prodotti e servizi sono sviluppati in stretta collaborazione con i nostri clienti e sono sempre pensati per facilitare la loro routine quotidiana. Che si tratti di carte carburante e ricarica elettrica o di soluzioni di pedaggio, siamo al loro fianco con soluzioni flessibili, digitali e sostenibili e sempre fedeli alla nostra mission aziendale: to drive the transition towards an efficient and sustainable future of mobility (guidare la transizione verso un futuro della mobilità efficiente e sostenibile).

  • DKV propone vari tipi di carte carburante. Come scegliere quella giusta a seconda delle necessità di PMI, grandi imprese e liberi professionisti?

Ogni azienda e libero professionista hanno esigenze specifiche e anzi, in un contesto fluido come quello che stiamo vivendo, le necessità mutano con una rapidità estrema; se a questo aggiungiamo che siamo nel pieno di una fase storica di transizione verso carburanti sostenibili e l’elettrico, risulta evidente che il vero valore aggiunto sta nella consulenza personalizzata e nel trovare la soluzione su misura per ogni cliente. In questo, noi di DKV riusciamo ad esprimere al meglio il nostro claim “You drive, we care”: attraverso un team di consulenti dedicati, dialoghiamo con i singoli professionisti e fleet manager alla ricerca della soluzione migliore sia per l’esigenza contingente ma anche per trovare il servizio che meglio si adatta ai progetti di ognuno di loro. Questo è possibile grazie all’ampia offerta di DKV per le carte carburante e la ricarica elettrica, si ha infatti la possibilità di scegliere la carta che più si adatta alle proprie esigenze di business.

  • Nonostante l’elettrico sia in costante crescita, l’infrastruttura di ricarica non è ancora all’altezza. Tra la scarsa capillarità e la necessità di abbonamenti o app diverse praticamente per ogni stazione di ricarica, in che modo la DKV +Charge risponde alle esigenze degli imprenditori che hanno scelto l’elettrico?

La DKV CARD +CHARGE rappresenta una soluzione che va a coprire tutte le grandi e piccole carenze che caratterizzano questa fase transitoria verso l’elettrificazione. La nostra soluzione rappresenta un punto di congiunzione tra le flotte e i punti di rifornimento, comprese le cosiddette stazioni di servizio multi-energia, che offrono carburanti alternativi come GPL, LNG, CNG, idrogeno e punti di ricarica per veicoli elettrici, oltre ai carburanti convenzionali diesel e benzina, dato che la DKV CARD +CHARGE ne garantisce l’accesso. Con la soluzione +CHARGE di DKV è quindi possibile rifornirsi di tutte le tipologie di carburante, classico ed alternativo, nelle oltre 10.000 stazioni convenzionate multimarca e di accedere a più di 22.000 punti di ricarica elettrica in tutta Italia. Tramite l’app eCharge+ è possibile individuare il punto di ricarica più vicino e la tariffa più conveniente per rendere semplice il viaggio di lavoro. Per i fleet manager la garanzia di un assoluto controllo dei costi, con una fatturazione trasparente e la visualizzazione in qualsiasi momento di tutte le transazioni online.

  • 3 motivi per scegliere le soluzioni DKV.

  1. Il più ampio e completo ventaglio di carte carburante adeguate ad ogni esigenza attuale e futura
  2. La capillarità della più ampia rete di punti convenzionati d’Europa e la possibilità di pianificare i percorsi in base all’itinerario e alla convenienza del prezzo alla pompa, aggiornato costantemente.
  3. La semplicità di accesso ai servizi digitali offerti da DKV e la trasparenza nella fatturazione che restituisce tempo da dedicare al business e alla crescita di aziende e partite iva… perché “You drive, we care”.
  • Come si evolverà il mercato delle carte carburante in relazione alla ricarica elettrica nei prossimi anni?

Ad oggi l’Italia si trova al secondo posto in Europa per il rapporto tra auto elettriche e numero di punti di ricarica pubblica presenti nel territorio nazionale, mentre risulta ancora complicato costruire un’infrastruttura di ricarica privata che possa servire efficientemente i veicoli elettrici. Come confermano molti studi, la tendenza dei clienti sarà quella di favorire la ricarica in azienda o a casa, posti dove l’elettricità è disponibile al contrario dei carburanti tradizionali disponibili solo alla stazione di servizio, al fine di ottimizzare costi e tempi e optare per la ricarica pubblica principalmente per lunghe distanze o come soluzione occasionale. Per questo motivo DKV ha già studiato nuovi prodotti orientati alla ricarica privata@work con la fornitura e gestione di infrastrutture di ricarica nelle aree di sosta aziendali e @home con l’installazione e gestione di sistemi che consentono la ricarica dell’auto aziendale nel box di casa e che contabilizzano l’uso dell’elettricità per facilitare all’azienda il rimborso al dipendente di tali consumi. Quest’ultimo servizio sarà disponibile in Italia entro il 2022.

Carte carburante per la ricarica auto elettriche aziendali

Carte carburante per la ricarica auto elettriche aziendali

Ricarica auto aziendali elettriche: quale carta carburante lo permette?

Rispetto agli obiettivi di neutralità climatica imposti dall’Unione Europea, il settore trasporti è cruciale. Per essere in linea con le direttive internazionali di protezione e salvaguardia dell’ambiente, gli stati devono incentivare l’utilizzo di tecnologie green e ecocompatibili. Negli ultimi anni l’industria della mobilità si sta adeguando ai nuovi standard grazie all’utilizzo dell’elettrico.

In questo panorama anche le aziende italiane, le ditte individuali e i liberi professionisti si stanno conformando a questo cambiamento elettrificando le proprie flotte e scegliendo veicoli meno inquinanti. Per queste realtà virtuose però si pone il problema della ricarica di auto o veicoli commerciali elettrici.

In questo articolo esploreremo come tutto il comparto dei servizi per trasporti e logistica si sta adeguando al nuovo mercato elettrico fornendo delle carte carburante pensate anche o esclusivamente per la ricarica elettrica dei veicoli.

Continua a leggere per scoprire quali fornitori di carte carburante offrono anche la ricarica per auto e veicoli commerciali elettrici. Confrontali e richiedi un preventivo gratuito per il tuo business!

Ricarica auto: come ricaricare la propria auto aziendale elettrica?

La mancanza di infrastrutture dedicate alla ricarica per i veicoli elettrici è stata fin da subito uno dei maggiori ostacoli alla diffusione dei parchi auto elettrici aziendali. Molti pionieri, tra imprese e liberi professionisti, dell’elettrico hanno ovviato a questo problema istallando colonnine di ricarica e punti di ricarica direttamente nelle loro sedi o a casa dei propri lavoratori.

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Con tutti gli incentivi messi in atto dal governo però piano piano l’Italia sta migliorando la capillarità delle stazioni di ricarica, la loro velocità e comodità per i lavoratori e per i business. Per questo motivo, al giorno d’oggi, per ricaricare la propria flotta i business o chi possiede una P.IVA possono optare per una carta carburante.

Molti fornitori di carte carburante si sono adeguati al nuovo mercato in forte crescita e hanno iniziato a proporre soluzioni di carte carburante per la ricarica auto e veicoli elettrici. I benefici delle schede carburante sono molti: la defiscalizzazione, una rendicontazione più semplice, la praticità nell’utilizzo e molto altro.

Ma quali brand offrono soluzioni per la ricarica elettrica di auto e veicoli commerciali elettrici o plug in? Vediamolo nei prossimi paragrafi.

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Quali brand di carte carburante offrono soluzioni per la ricarica elettrica?

Al momento sul mercato sono presenti due soluzioni che permettono ai business di ricaricare la propria flotta elettrificata. Confrontiamole analizzandone i vantaggi.

Auto elettriche ricarica con DKV +Charge

Tra le tessere ricarica auto elettrica, la DKV +Charge è la nuova carta carburante per la ricarica elettrica di DKV, già leader nel settore del rifornimento di veicoli endotermici per aziende e liberi professionisti.

I vantaggi della ricarica auto con DKV +Charge:

  • 130.000 punti di ricarica elettrica convenzionati distribuiti su tutto il territorio europeo;
  • App eCharge+ per trovare i punti di ricarica;
  • Fattura unica per i costi di ricarica macchine elettriche;
  • Costi trasparenti delle stazioni di ricarica auto elettrica;
  • Servizi legati alla mobilità aggiuntivi.

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Cartissima Q8 come funziona per la ricarica elettrica

Cartissima Q8 come funziona per la ricarica elettrica

Dal 2022 si potrà fare la ricarica elettronica anche con la Cartissima Q8

La mobilità elettrica è stata al centro della discussione sul mercato automotive per tutto il 2021 e continuerà ad esserlo anche per i prossimi anni. Ma come si è evoluto il settore delle carte carburante? E uno dei leader Cartissima Q8 come funziona in questo momento per le auto e i veicoli elettrici?

Con le varie restrizioni e l’obiettivo di neutralità fissato dall’Europa al 2030 anche le aziende si devono adeguare alle nuove policy. Soprattutto per il settore logistica e per il settore trasporti c’è stata negli ultimi tempi la necessità di elettrificare. Sia le flotte aziendali che il parco mezzi devono cambiare e di conseguenza devono cambiare le funzionalità delle carte carburante.

In questo articolo scopriremo Cartissima Q8 come funziona per la ricarica elettrica e molto altro.

Continua a leggere per sapere come pagare per una ricarica elettrica nel 2022 con una carta carburante, dove trovare le stazioni di ricarica convenzionate e tutti i vantaggi.

Per un preventivo gratuito sulle carte carburante Q8 clicca qui.

Mobilità elettrica: un settore in crescita

I mutamenti nel settore automotive e la necessità di un cambiamento per salvaguardare l’ambiente hanno portato ad una elettrificazione delle flotte e del parco mezzi delle PMI. Negli ultimi anni la tendenza è chiara: sempre più aziende e privati scelgono le auto ibride plug in ed elettriche.

I dati confermano questa tendenza: per i primi mesi del 2021 sono state immatricolare oltre 100 mila auto elettriche. Rispetto a due anni fa si parla di un incremento del +251%. Questo per le auto, ma anche per quanto riguarda le due ruote c’è stata una crescita. In questo caso si parla del +84,5% rispetto al 2020.

La rivoluzione delle carte carburante: ora anche per l’elettrico

La composizione del parco mezzi delle imprese sta radicalmente cambiando, il numero di mezzi elettrici sta piano piano aumentando e questi nuovi modelli stanno soppiantando i mezzi endotermici. Per questo motivo anche le carte carburante si stanno evolvendo.

Non basta più fornire sconti e soluzioni per la mobilità tradizionale ma bisogna anche virare verso beni e servizi pensati ad hoc per gli autoveicoli green come ad esempio delle schede carburante dedicate.

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Cartissima Q8 come funziona per la ricarica elettrica

La carta carburante Q8 cambia insieme alle flotte aziendali. Da tempo si vociferava che il colosso Q8 stesse per lanciare dei servizi integrati appositamente pensati per le motorizzazioni elettrificate e adesso è così. Dal 2022 infatti con Cartissima Q8 si potrà acquistare anche la ricarica elettrica del proprio veicolo.

Ma non solo, Q8 ha voluto espandersi in tutto il mondo della “sostenibilità” fornendo ai fleet manager anche uno strumento per monitorare i consumi in termini di CO2. Partendo dalla consapevolezza i manager delle flotte aziendali potranno intraprendere percorsi di riduzione delle emissioni e rendere il proprio parco mezzi più green. Queste funzionalità della scheda carburante Q8 sono ancora in fase di sviluppo ma sono attese nel corso del 2022.

Dove usare Cartissima Q8 per la ricarica elettrica

Ma dunque Cartissima Q8 come funziona per la ricarica a veicoli elettrici? Con Q8 sarà possibile prenotare lo stallo di ricarica in tantissimi punti di ricarica in Italia ed anche in stazioni di ricarica ultra fast. Quest’ultimo tipo di stazioni permette una ricarica veloce del mezzo e vuole avvicinare la user experience della ricarica a quella del tradizionale pit stop alla stazione di servizio con benzina e diesel.

Man mano che la rete di colonnine di ricarica e punti di ricarica si espande si avranno sempre più luoghi dove si ha accesso a questi servizi anche con le Q8 tessere carburante.

Cartissima Q8 fatturazione elettronica normativa

Da qualche anno è obbligatorio per i professionisti avere una carta carburante per detrarre l’IVA dalle spese per il carburante. La normativa è stata implementata per favorire la trasparenza e la sicurezza delle transazioni.

Inoltre con la fattura elettronica che viene automaticamente erogata se si utilizza una tessera carburante (in questo caso sinonimo di carta carburante) è possibile ridurre il tempo speso per la gestione amministrativa.

Q8 fatturazione elettronica: per quanto riguarda questa specifica vediamo che il cliente avrebbe:

2 fatture al mese di cui una il 15 del mese e una a fine mese. In entrambi i casi l’addebito avverrà 15 giorni dopo.

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Vantaggi della carta carburante Q8 Cartissima per aziende e P.IVA

Vediamo adesso Cartissima Q8 come funziona e tutti i suoi vantaggi:

  • Gestione semplificata online con servizio H24
  • Fatturazione elettronica unica per la detrazione dell’IVA
  • Adatta ad aziende di tutte le dimensioni ed anche per liberi professionisti
  • Gestione H24 per bloccare le carte e monitorare le transazioni
  • Controllo smart della flotta
  • Cartissima q8 costi di gestione bassi
  • La carta Q8 non va sostituita in caso di cambio del veicolo
  • Il rifornimento anche attraverso uno smartphone
  • Distributori Q8 sia per ricarica elettronica che rifornimento tradizionale capillari sul territorio
  • Soluzioni personalizzate in base alle esigenze dei professionisti come la versione Cartissima Q8 business
  • Le carte carburanti Q8 sono sicure perché protette dal doppio PIN e dai PIN dinamici

 

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Carta carburante quale conviene per il 2022

Carta carburante quale conviene per il 2022

Con l’anno nuovo molti professionisti del settore decidono di dotarsi di una tessera carburante nuova o di cambiare fornitore. Questa carta è fondamentale per chiunque viaggi molto per lavoro dato che semplifica la rendicontazione, la gestione amministrativa e permette anche di risparmiare. Ma tra tutte le tipologie e i fornitori che erogano la carta carburante quale conviene per il 2022?

In questo articolo elencheremo tutte le tipologie di tessere carburante che esistono, qual è la migliore per ogni esigenza di business e la normativa fiscale che regola la fatturazione elettronica delle carte carburante.

Per una consulenza gratuita personalizzata, per sapere tra i tipi di carta carburante quale conviene e per ricevere preventivi gratuiti dai migliori fornitori clicca qui e compila il form.

Differenza buoni carburante e carta carburante aziendale

Carta carburante quale conviene? Prima di tutto dobbiamo distinguere tra buoni e carte. Infatti sia le carte carburante che i buoni benzina sono delle soluzioni che le aziende e i liberi professionisti usano per sostenere e gestire meglio le spese relative al carburante. Ma il buono benzina e la carta carburante hanno anche molte differenze. Sia per come vengono utilizzati che per come vengono distribuiti che per le loro finalità ultime. Vediamo adesso le principali differenze tra carta carburante e buoni benzina:

La carta carburante aziendale è una soluzione che le aziende erogano ai propri dipendenti quando questi devono spostarsi per trasferte o altro e lavorano molto con i mezzi aziendali. La carta benzina permette una semplificazione netta della fatturazione elettronica delle spese e della contabilità. Per questo motivo è anche usata dai liberi professionisti con partita IVA.

Il buono benzina è invece a tutti gli effetti un benefit welfare. Ciò significa che è un bonus che le aziende erogano e su cui si possono risparmiare le tasse secondo una precisa normativa (per saperne di più sulla normariva fringe benefit leggi qui). Grazie a queste leggi, il buono carburante ha meno restrizioni e lascia più libertà di utilizzo infatti può essere usato per fare benzina anche ad auto diverse dal titolare del buono.

Fatturazione elettronica carta carburante aziendale come funziona

Ma la tessera benzina agevolata elettronica come funziona? Iniziamo dal parlare della fatturazione elettronica sul carburante è obbligatoria ormai dal 2019 per imprese e lavoratori autonomi. Questa misura è stata implementata per rendere più trasparenti e sicure le transazioni. Per incentivare l’utilizzo di questi metodi di pagamento sono state implementate anche delle agevolazioni fiscali. Ad esempio la possibilità di dedurre l’IVA pagando con le carte carburante aziendale.

Ma i vantaggi non finiscono qua infatti quando si ha una carta carburante nominale, la fattura in formato elettronico verrà direttamente inviata al diretto interessato che potrà comodamente girarla al proprio commercialista o all’amministrazione dell’azienda dove è impiegato. Questo processo, permesso dalla scheda carburante professionisti, consente di non dover tener conto manualmente delle spese, di non dover sempre raccogliere gli scontrini e di non dover aspettare che l’esercente compili i fogli necessari. Detrarre le spese di viaggio e l’IVA sul carburante diventa semplice e veloce oltre che più conveniente.

Addirittura se si utilizza una carta carburante aziendale, il dipendente non dovrà occuparsi di inviare la fattura digitale perché questa arriva direttamente sull’e-mail aziendale. In questo modo anche i responsabili potranno monitorare in presa diretta i movimenti e i pagamenti direttamente dall’app dedicata alla tessera carburante che si è acquistato.

Infine ci sono altri benefici nell’utilizzo della carta carburante 2022. Primo fra tutti il fatto di poter pagare e dedurre anche altri servizi aggiuntivi o avere sconti sul rifornimento. A seconda della marca di tessera benzina che si possiede saranno inclusi alcuni servizi come il pagamento di pedaggi autostradali, autolavaggi e dei tipi di manutenzione.

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Carta carburante quale conviene per risparmiare nel 2022?

Ma tra tutti i tipi di carta carburante quale conviene di più? Come abbiamo visto infatti ogni marca ha le sue caratteristiche specifiche e offre servizi differenziati dalle altre. In questo paragrafo cercheremo di riassumere i vantaggi di ogni brand. Prima però distingueremo tra tre macrocategorie per capire tra i tipi di carta carburante quale conviene: carta carburante monomarca, carta carburante multimarca e carta carburante universale.

  • La prima (carta carburante elettronica monomarca) comprende tutte quelle tessere benzina che possono essere spese in tutte le stazioni di servizio di un solo brand o di una sola compagnia petrolifera.
  • La seconda (carta carburante elettronica multimarca) comprende carte che possono essere usate in stazioni di servizio di più brand o di più compagnie petrolifere.
  • La terza (carta carburante elettronica universale) invece comprende quelle soluzioni utilizzabili in praticamente tutte le stazioni di servizio comprese le pompe bianche.

Carta carburante quale conviene? Carta monomarca

Carta carburante IP Card Plus: dell’IP Card notiamo subito la capillarità con cui le stazioni di servizio sono ubicate sul territorio italiano. Questa carta monomarca dunque nonostante sia vincolata alle stazioni IP ha il grande vantaggio di poter comunque essere utilizzata praticamente ovunque.

Tra i vantaggi della carta carburante IP Card Plus troviamo:

  • Nessun costo per il rilascio o per il rinnovo
  • PIN e Autorizzazioni che proteggono le transazioni
  • Gestione semplificata grazie al portale online “TotalErg Cards Online”
  • Personalizzazione del servizio grazie ai diversi pacchetti

Carta carburante Cartissima Q8: la tessera Cartissima Q8 è una monomarca che permette il rifornimento agevolato in tutte le stazioni di servizio Q8. Per quanto riguarda ricevere la fattura elettronica, questo è un processo semplice gestito tramite mail e che serve per detrarre l’IVA. Inoltre è possibile associare un conducente ad un veicolo e decidere a priori le categorie di servizi e prodotti che si possono comprare.

Tra i vantaggi della Cartissima Q8 troviamo:

  • Stazioni di servizio presenti in tutta Italia
  • Costi di gestione ridotti
  • Q8 fatturazione elettronica semplificata
  • Sicurezza nelle transazioni

Carta carburante quale conviene? Carta multimarca

Carta carburante UTA Edenred: La uta carta carburante è perfetta per chi viaggia spesso in autostrada. Uta Edenred è presente nel 99% delle autostrade ed è utilizzabile in più di 65.000 punti di servizio in tutta Europa.

Tra i vantaggi della UTA carta carburante Edenred troviamo:

  • Gestione facile e veloce da una comoda piattaforma web
  • Lavoro amministrativo ridotto
  • Sicurezza in caso di furto o perdita
  • Fatturazione unica ed elettronica per la deducibilità dell’IVA

Carta carburante EDC: La EDC ha come punto di forza la flessibilità. Ciò la rende ideale per la gestione delle flotte aziendali o del parco mezzi a gasolio. Il prezzo del diesel è inoltre fissato settimanalmente così l’azienda sarà sempre quando spende.

Tra i vantaggi della Carta carburante EDC troviamo:

  • Prezzo del diesel fissato settimanalmente in tutta Europa
  • Fatture elettroniche e uniche emesse settimanalmente
  • Inclusione dei costi dei pedaggi nella fattura unica
  • Gestione delle flotte semplificata

Carta carburante DKV: Le dkv carte carburante sono due: la prima la DKV standard che vanta oltre 100.000 stazioni di rifornimento in Europa e 10.000 in Italia. La seconda invece è la DKV Climate che permette di minimizzare l’impatto ambientale di chi la usa.

Tra i vantaggi delle DKV Carte Carburante troviamo:

  • Pagamento dei costi carburante posticipati
  • Assistenza stradale H24
  • Inclusione dei costi per i pedaggi autostradali
  • Sicurezza aumentata in caso di furto
  • Portale online per la gestione

Carta carburante quale conviene? Carta universale

Carta carburante TBS Europe: ottima per il rifornimento di carburante dei veicoli aziendali e per tutti quei lavoratori che fanno sempre strade diverse. Essendo universale infatti si hanno sconti, servizi e sempre la fattura elettronica in ogni stazione di rifornimento.

Un altro vantaggio è che TBS Europe non richiede molte garanzie per ricevere la sua carta carburante TBS Europe. Ciò è perfetto per aziende nuove o start up.

Tra i vantaggi della Carta Carburante TBS troviamo:

  • Gestione del parco mezzi online
  • Carta carburante ricaricabile
  • Amministrazione facile e veloce
  • Non servono garanzie per richiederla

Buoni carburante Edenred: i ticket versatili e deducibili

Buoni carburante Edenred: i ticket versatili e deducibili

Scegli i ticket compliments edenred benzina per fare un rifornimento defiscalizzato

Il rifornimento del carburante è, per chi possiede o ha noleggiato un veicolo, un costo obbligato. Per di più la spesa per la benzina è ingente per molte persone e per molti lavoratori che viaggiano tanto e percorrono molti chilometri. Per cercare di minimizzare i costi esistono delle soluzioni come i buoni carburante Edenred benzina o le più conosciute carte carburante (anche chiamate schede carburante). Entrambe queste soluzioni sono dedicate al rifornimento per veicoli aziendali e hanno una normativa fiscale vantaggiosa.

In questo articolo capiremo la differenza tra carte carburante e buoni benzina ed entreremo nel dettaglio dei Buoni Edenred Selection per professionisti e aziende.

Per richiedere un preventivo o ricevere maggiori informazioni sui Ticket Compliments Selection buoni carburante clicca qui.

Differenze tra carte carburante e buoni carburante

Queste due soluzioni hanno molto in comune come ad esempio essere delle opzioni fiscalmente vantaggiose che aiutano liberi professionisti, aziende e lavoratori a risparmiare e a gestire i costi per il rifornimento di carburante. Ma che differenze ci sono tra buoni benzina e schede carburante?

Carte carburante: questa soluzione non ricade nel welfare aziendale. Le aziende erogano questa soluzione ai propri dipendenti quando questi svolgono effettivamente trasferte di lavoro continue (anche i liberi professionisti possono richiederle per il loro business) o quando utilizzano veicoli commerciali tutti i giorni per il loro lavoro.

Tali carte per il rifornimento non possono essere usate per altri beni e servizi (se non quelli inclusi nel pacchetto scelto) e sono spesso nominali.

Buoni Benzina: questi ticket è a tutti gli effetti un benefit welfare. Questo di solito viene erogato dalle aziende ai lavoratori o acquistato direttamente dai liberi professionisti per il loro business. La particolarità di questo buono carburante è che può essere usato non solo per l’auto di proprietà di chi riceve il ticket ma anche per auto di familiari o amici.

Questa normativa esiste perché in realtà i buoni carburante edenred benzina sono considerabili buoni acquisto. Cioè dei ticket multifunzione (leggi qui per saperne di più sui buoni acquisto) utilizzabili non solo per il carburante ma anche per altri beni e servizi quali abbigliamento, elettronica e molto altro. Per quanto riguarda la normativa fiscale, entro certi limiti, questi ricadono nella categoria dei fringe benefit.

Esistono sul mercato vari tipi di buoni carburante. Ad esempio si può scegliere tra buoni benzina cartacei o elettronici o anche tra buoni benzina ricaricabili o usa e getta. La scelta del tipo di buono per il rifornimento è da ponderare rispetto alle necessità aziendali o del possessore di p.IVA.

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Cosa sono i ticket edenred benzina?

Il buono carburante edenred è la soluzione defiscalizzata che Edenred, leader di settore nei servizi per le imprese e per i liberi professionisti, propone ai suoi clienti. Tali ticket ricadono nella categoria dei buoni regalo e sono considerabili welfare aziendale.

I buoni edenred quindi servono a chi li riceve (dipendenti o liberi professionisti) per fare benzina (ma anche gpl, metano, diesel ecc) ad auto o veicoli commerciali anche non di propria proprietà. Ma non solo. I Ticket Compliments Selection, cioè i ticket edenred benzina, sono utilizzabili anche per altri beni e servizi.

Proprio perché i buoni carburante edenred non solo erogati direttamente dalle compagnie petrolifere ma da edenred, cioè una società che eroga welfare, questi buoni non sono vincolati né ad una particolare rete di distributori né ad un bene o servizio specifico.

I ticket per il rifornimento edenred sono multimarca, flessibili e versatili ottimi per ogni comportamento d’acquisto e perfetti per motivare i propri dipendenti.

Dove fare rifornimento con i buoni carburante Edenred?

Come accennavamo prima i ticket compliments selection non sono vincolati ad una rete di stazioni di servizio ma sono multimarca. Per questo motivo, per sapere dove può essere speso bisogna capire quali sono i partners convenzionati di edenred in ambito di distributori. Ad esempio tra i più famosi troviamo Q8.

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Come spendere i ticket compliments selection benzina

Per acquistare del carburante o anche altri beni/servizi è facile. I ticket cartacei basta presentarli al negoziante per provvederà a scaricarne il costo. Mentre per la versione elettronica dei buoni carburante questa può essere usata come un semplice bancomat.

Ricordiamo appunto che questi ticket non vanno necessariamente spesi tutti in una volta ma la somma rimanente potrà essere usata successivamente anche per altri servizi. Infatti essendo un buono acquisto è possibile spenderlo non solo in stazioni di rifornimento ma anche in negozi di abbigliamento, di elettronica e molto altro.

 

Ecco alcuni degli esercenti fisici e on line convenzionati con i Ticket Compliments Selection: stazioni di servizio Q8; Bata, La Rinascente, Bennet, Carrefour, Coop, Simply, Cisalfa, Idea, Trony, Unieuro, La Gardenia, La Feltrinelli, QC Terme.

Esenzione fiscale dei buoni carburante edenred

Per quanto riguarda la normativa fiscale dei buoni carburante Edenred questi sono associati alla normativa che regola il welfare aziendale e quindi i fringe benefit. All’interno di questa categoria rientrano infatti tutti quei benefit welfare che non sono compensi monetari.

Entro la fine del 2021 la soglia massima di esenzione è 516,46€ (seguendo la normativa del raddoppio della soglia standard di 258,23€ prescritta dal Decreto Sostegni 2021). Per quanto riguarda la normativa fiscale dei fringe benefit 2022 ancora non è stato approvato il raddoppio.

Da notare bene che questa cifra non è calcolata su un buono singolo ma sul complessivo totale dei compensi non monetari erogati al lavoratore su base annuale.